MotoCult: l’Harley Davidson di Charlie Sheen ne “l’infiltrato”

“L’infiltrato” è uno dei film biker per eccellenza: di certo non un capolavoro, ma un action movie tamarro, godibile e con stereotipi sul mondo Hell’s Angels che lo rendono piuttosto divertente. Girato nel ’92 (con il titolo originale di Beyond the law), ha come protagonista Charlie Sheen, all’epoca all’apice del successo dopo le sue magistrali interpretazioni in Platoon e Wall Street, affiancato da altri attori di culto, in primis il grande Michael Madsen (l’attore feticcio di Quentin Tarantino, per capirci).

La trama non brilla in originalità: un poliziotto (ovviamente Sheen, che nella parte del duro è veramente poco credibile) dal carattere irrequieto viene incaricato di infiltrarsi in una pericolosa banda di biker specializzata nel traffico di armi e ogni tipo di nefandezze, dopo un primo periodo in cui si sentirà attratto dallo stile di vita estremo del capobanda “Blood” (Madsen, e chi altri sennò), tornerà sulla retta via, incastrando i “cattivi”.

E fin qui non meriterebbe di essere visto: ma la parte motociclistica farà la felicità di tutti gli appassionati di custom, a partire della “storica” sequenza in cui Sheen sale a bordo della sua Harley Davidson Fatboy direttamente nel salotto di casa ed esce rombando (con qualche esitazione, a dire il vero) prima sulla veranda e poi in strada, conciato in maniera assolutamente inverosimile, con tanto di capello lungo alla Pino Daniele anni ’80, orecchino, giacca di cuoio e stivali.

MotoCult: Harley Davidson Fat Boy – Charlie Sheen

Da qui in poi è tutto un susseguirsi di stereotipi ritriti sul mondo biker, che rendono il film un B movie spettacolare o un pessimo film “serio” (la sceneggiatura è tratta da una storia vera). Birra, barbe unte, gilet di pelle e risse a non finire: “l’infiltrato” va visto con la giusta prospettiva, per farsi quattro risate senza pretese e gustarsi qualche bella inquadratura di Harley Davidson customizzate a dovere, oltre a notevoli dettagli anatomici di Linda Fiorentino (nella parte di una reporter che si innamora di Sheen) che all’epoca era notevolmente in forma. Insomma, mettetevi sul divano, stappate una lattina e via con la proiezione.